Nove Colli di Maurizio Sherpa Crepaldi
Il consiglio direttivo, dopo una infuocata discussione, ha deciso a maggioranza, rifacendosi allo statuto, di non pubblicare “9 colli: la Passione di Maurizio”.
Alcune “scene” sono state descritte in modo reale ma con troppi dettagli cruenti che potrebbero turbare i lettori più sensibili.
Sono state notate molte affinità con “La passione di Cristo” di Mel Gibson, anche se l’autore nega di aver mai visto il film. Ciò potrebbe portare l’associazione a dover pagare il copyright.
Leggendo, inoltre, il racconto al contrario, si recepisce chiaramente un messaggio satanico al pari di “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin.
Ci scusiamo se le aspettative sono state disattese.